Algeria: gas, grano e guerra d'Ucraina - Limes

2023-03-08 15:56:18 By : Mr. Mark Zhou

Nessuno può perdere, nessuno può vincere Online, in edicola e in libreria

La repressione delle proteste del 2019, l’impennata dei prezzi del gas e i corteggiamenti europei nutrono le ambizioni geopolitiche di Algeri. Ma la crisi col Marocco, la dipendenza alimentare dall’estero e il disperato bisogno di investimenti autorizzano a dubitare della sua stabilità.

1. Dall’inizio del 2019, l’Algeria ha attraversato diverse crisi politiche, economiche e sanitarie. Il tutto in un ambiente regionale instabile , contrassegnato dall’escalation delle tensioni col Marocco sul dossier del Sahara occidentale , dal l’epidemia di Covid-19 e dalle conseguenze dell’intervento militare russo in Ucraina.

Il 22 febbraio 2019 si è scatenato il movimento di protesta noto come hirak , che ha portato milioni di cittadini a sfilare in varie città , contro un quinto mandato del presidente Abdelaziz Bouteflika, al potere dal 1999. L’annuncio della sua ennesima candidatura è stato un colpo duro per gli algerini. L’uomo, ottantenne, si presentava alle elezioni nonostante una salute in cattivo stato sin dall’ictus del 2013, che aveva inficiato la sua mobilità e il suo eloquio.

Sei già registrato o abbonato? ACCEDI

Questo articolo è riservato a chi ha un abbonamento

Attiva l'offerta e potrai leggere da qualsiasi dispositivo:

Tutti i contenuti del sito

Gli ultimi 20 numeri della rivista

Scopri di piú

Tutte le carte di Limes 5/2011 “Israele più solo, più forte“.

Favorire lo sviluppo di Marocco, Tunisia e Algeria è un primo importante passo per dare una spinta alla stabilizzazione di tutta la regione.

La visione che Putin ha della dimensione continentale della Russia comporta la divisione dell’organizzazione del comparto energetico in due quadranti: quello occidentale, che punta a razionalizzare i flussi energetici diretti verso l’Europa, e quello orientale, dove si trovano le imponenti riserve che consentirebbero a Mosca di divenire il fornitore ufficiale dei mercati asiatici.

Le carte a colori di Limes 6/07 Il clima dell’energia.

Il flusso gasifero dal mar Caspio al Baltico. I principali gasdotti e giacimenti di gas russi. Il gasdotto “Nabucco”.

Le carte a colori Limes 1/06 L’Europa è un bluff.

Nessuno può perdere, nessuno può vincere Online, in edicola e in libreria