Sono giorni terribili per il traffico nelle città della Campania. Non fa eccezione Avellino, dove il cervellotico percorso della metropolitana leggera ha inferto il classico colpo di grazia alla già tormentata circolazione nel centro cittadino. Nel caos che travolge i pochi vigili irriducibili rimasti in servizio sulle strade svetta incontrastata l'inciviltà degli automobilisti, che danno vita al più becero parcheggio selvaggio, fenomeno che naturalmente non rispetta i diritti dei più deboli.
Ci riferiamo ai posti auto disseminati in città e riservati ai portatori di handicap che vengono puntualmente occupati con arroganza e protervia da automobilisti senza scrupoli, ai quali nemmeno lo spirito natalizio sembra fare effetto. Anzi, se ne fregano totalmente delle povere vittime, sopraffatte dalla legge del più forte (almeno così credono di essere). Sono diverse le denunce e le segnalazioni che continuano ad arrivare alla nostra redazione.
L'ultimo sos da un padre disperato che non è riuscito a fare scendere dall'auto la figlia diversamente abile, costretta a vivere su una sedia a rotelle. Che dire? Siamo mortificati anche noi di fronte a tanta indifferenza anche da parte di chi gestisce l'ordine pubblico. Un'idea ce l'abbiamo, però.
Non ci resta che chiamare, anche grazie al prestigioso ruolo che riveste il nostro concittadino Luca Abete, il famigerato Vittorio Brumotti di "Striscia", protagonista di una meritoria crociata in difesa dei diversamente abili: lui sì che punisce gli automobilisti indisciplinati piazzando una cacchina di plastica sul tetto dell'auto, ricordando al protagonista di un gesto così vergognoso e ignobile che ha fatto solo "una figura di m...".