Ordinanza antismog, boom di richieste di scooter elettrici: "Vendite aumentate negli ultimi due mesi" - Lavocedigenova.it

2023-03-08 16:06:35 By : Mr. chen li

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Genova, città della Vespa è la prima per numero di mezzi a due ruote in possesso per abitante. Che siano vespe, scooter, moto, ai genovesi piace districarsi nel traffico e arrivare prima a destinazione di chi è costretto alle regole ingessanti delle quattro ruote. I tempi però cambiano e l'ordinanza antismog in vigore da oggi ha costretto tanti motociclisti e scooteristi in possesso dei mezzi più datati e inquinanti a correre ai ripari. La soluzione? Può essere un mezzo elettrico. C'è chi, come Giorgio Losi, titolare del concessionario di scooter e bici elettriche 'Losi & Losi' in via Macaggi, elenca i vantaggi del passaggio dal motore endotermico all'elettrico. "È già da un mese forse anche due, - racconta Losi, da dodici anni nel mercato dell'elettrico - che la gente sapendo di questa ordinanza si è preparata e abbiamo già venduto scooter elettrici in funzione del fatto che quelli tradizionali più inquinanti da oggi non possono più circolare". 

"Noi vendiamo scooter e bici elettriche, - continua - bici elettriche poche, anche perché il bonus comunale non è ancora stato recepito, sarà il freddo. Lo scooter invece, per Genova è un po' come una mini macchina che si usa tutti i giorni". Tra incentivi statali e bonus comunale, si arriva a risparmiare il 50 per cento del costo di uno scooter elettrico. E per la ricarica delle batterie, spiega Losi: "Tutti gli scooter dei marchi che trattiamo, noi abbiamo 6 marchi, hanno batterie estraibili che ci vogliono, essendoci pochi garage. Tutti hanno l'agevolazione di Genova Parcheggi per entrare nei vicoli e a Boccadasse senza segnalazione di targa, che è una cosa molto interessante. Tutti i mezzi hanno un risparmio del 40% sull'assicurazione, tutti non pagano il bollo per 5 anni, fatti i conti il cliente finale risparmia intorno ai 1000 euro all'anno". Il mercato per quanto riguarda l'elettrico non ha subito flessioni per l'aumento del prezzo dell'energia, un po' perché contemporaneamente è aumentato il prezzo dei carburanti, ma soprattutto perché con uno scooter elettrico si possono percorrere cento chilometri con 80 centesimi. "E non inquinano, - sottolinea Losi - a differenza degli scooter tradizionali che inquinano ogni giorno". L'ultima curiosità riguarda lo smaltimento delle batterie, che per i più scettici è la parte più inquinante. "Noi vendiamo scooter elettrici da 12 anni, non ne abbiamo mai smaltite perché, quando arrivano a fine corsa dopo 7-8 anni, c'è una rigenerazione. Quindi si tende a tenere l'involucro, cambiare le celle e rigenerare la batteria. Ma ci dobbiamo ancora arrivare. Se si dovesse smaltire una batteria dopo 8, 10 anni, sarebbe comunque meno inquinante che tutti i giorni un motorino tradizionale".

Francesco Li Noce e Isabella Rizzitano

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