Aveva provato a chiamarli, ma dai telefoni non arriva nessuna risposta. Poi Barbara Carota, moglie di Andrea Silvestrone, ha deciso di guardare sui social: “Mi è venuto in mente di guardare sul telefonino se ci fosse stato un incidente in autostrada. E ho visto cos'era accaduto…”. Una tragedia. Quella di sabato in autostrada A14, dove un uomo di 51 anni ha perso la vita a Grottammare (Ascoli Piceno) insieme ai due figli di 8 e 14 anni, mentre il terzo, Diego, di 12, è miracolosamente sopravvissuto e lotta in ospedale ad Ancona. Ed è stazionario, in rianimazione.
Barbara, operatrice socio-sanitaria in una clinica privata a Pescara, invano ha provato a telefonare a marito e figli: "I cellulari squillavano a vuoto", racconta. "Avevo un brutto presentimento, pensavo a Nicole, Diego e Brando, allora quasi d’impulso ho digitato il nome di mio marito Andrea insieme alla parola ‘incidente' su un motore di ricerca e ho scoperto ciò che era successo".
Nello schianto fatale è morto anche il cagnolino di famiglia, un maltese che avevano chiamato ‘Vamos', come l'urlo che Andrea lanciava ad ogni punto ottenuto sui campi di Wheelchair, tennis in carrozzina. Era un atleta paralimpico. Stava insieme a Barbara da 18 anni, poco dopo la sclerosi multipla aveva iniziato a manifestarsi e nel giro di poco tempo l'uomo era rimasto su una sedia a rotelle: ma questo non gli aveva impedito di dedicarsi alle sue passioni.
“Andrea guidava, regolarmente, un'auto con un cambio automatico – racconta ancora la moglie -. Mi hanno detto che c'erano lavori in corso su quel tratto di autostrada, non so cosa sia successo”. Ora saranno le autorità competenti a ricostruire nei dettagli la vicenda e accertare le cause del drammatico incidente verificatosi sotto la galleria Castello.
Intanto i pensieri di mamma Barbara, affranta dal dolore, vanno al figlio 12enne. “Non è in pericolo di vita per lo meno – il commento di ieri della mamma -. Ho saputo che ha detto il suo nome, ha chiesto dove lo portavano. Non so altro”.